Purtroppo stasera i ragazzi hanno giocato con un branco di scimmie sulle spalle. (Demis Cavina)
Dove eravamo rimasti? Ah sì, a Marco Ceron. Aveva un discorso lasciato in sospeso, la guardia veneta con il cuore a Napoli. Un discorso interrotto prematuramente poco meno di 365 giorni fa, quando trascinò il morente Nuovo Napoli Basket con Imola a suon di triple, sbagliando però l’ultimo tiro. Questa volta è andata in maniera simile ma differente. Simile perché è stato sempre lui a tenere in vita gli azzurri, con un quarto quarto irriverente mentre gli americani latitavano, proprio come con Imola. Tutto simile, fino al 72-73, lo stesso punteggio di un anno fa. Ma questa volta gli azzurri si sono messi in saccoccia i due punti grazie all’arcobaleno di un Tim Black che fino a quel momento il canestro lo aveva visto solo in maniera episodica. 74-73, vedi che le cose sono diverse da un anno fa?