Archivi tag: Brescia

RDJ’s Awards – Seconda parte

Seconda e ultima parte dei bellissimi Awards di Rivogliamo Dontae’ Jones. Ricordiamo che I premi sono espressione delle idee della redazione (da ora RDJ), di Davide Rosa (da ora DavideR) e Matteo Plazzi (da ora Matteo) di Dailybasket e di Davide Uccella (da ora DavideU) di Basketinside. Continua a leggere

March Sadness

E’ davvero difficile scrivere qualcosa su una partita così brutta, e ringraziamo per il titolo qualcuno molto più bravo di noi. Due squadre che sulla carta dovevano essere molto più in alto in classifica, e che sulla carta (ma molto sulla carta) ieri dovevano giocarsi le ultime chances per andare ai playoff. La squadra di casa ha pensato bene di scendere in campo al 28simo minuto, quando il punteggio sul tabellone segnava un rotondissimo -18. La squadra in trasferta ha ringraziato, non mostrando nulla di notevole se non un paio di lampi di atletismo di Giddens e dimostrando di meritare l’attuale posizione in classifica; concetto ribadito dal collasso del quarto quarto. Alla fine ha vinto Brescia, evitandoci perlomeno una settimana di retorica all’insegna dei playoff ancora possibili finché la matematica non ci condanna e del cuore di Napoli capace di rimontare quasi 20 punti di svantaggio.

napolibrescia

Il manifesto del match: gente che urla. E non avete visto il pubblico.

Continua a leggere

Come Napoli ha mandato Weaver a canestro nel secondo tempo di Brescia

A Brescia Kyle Weaver ha chiuso il primo tempo con 7 punti frutto di un 2/5 al tiro e 3/4 ai liberi. In difesa è riuscito a tenere Giddens a 4 punti chiudendogli, ovviamente insieme alla squadra, gli spazi per attaccare il canestro.

weaverbrescia1

Primo tempo

Nella ripresa Kyle è esploso: 17 punti, 7/10 al tiro e 3/3 ai liberi. E nessuna conclusione da 3. Al contrario, si è posizionato spesso in post ed è stato messo nelle condizioni ideali per penetrare con ricezioni più profonde. Abbiamo raccolto un po’ di queste situazioni in un video (come sempre un po’ artigianale).

weaverbrescia2

Pride

Aaaaaaaaaah, se ci voleva! Vittoria di orgoglio, vittoria di talento, vittoria di squadra, vittoria di difesa, vittoria di palle.

weav

Appunti sparsi raccolti durante la visione del match:

– Ho sempre avuto una passione per il parquet scuro.

– Ho sempre avuto una immotivata antipatia tanto per Fabio Di Bella quanto, soprattutto, per Robert Fultz.

– Quel tiro centrale a Brkic non devi lasciarlo una volta, figuriamoci due. Buon inizio di David, forse un po’ pungolato dopo la partita con Verona.

– Nel primo quarto Napoli ha fatto vedere due tra le migliori azioni fatte finora in stagione: gran circolazione di palla per la tripla frontale di Brkic e poi un bel taglio di Allegretti per il layup.

– Anche in difesa non male: forziamo molti palloni e Weaver tiene a bada Giddens (2/6 all’intervallo). L’imperativo è non farlo esplodere verso il canestro.

– Come sempre abbiamo quei momenti di pausa che ci possono costare caro: sul 22-28 quattro palle perse in cinque azioni e loro pareggiano.

– Intanto i telecronisti bresciani, dopo aver detto che Valentini è del 1996 ed è un promettente prodotto del vivaio napoletano e che Ceron è del ’78, iniziano un pianto greco sugli arbitraggi.

– Oh, Cuccarolo è diventato un giocatore di basket: 6 punti nel secondo quarto e pure di pregevole fattura.

– Brkic ha provato il one legged di Nowitzki: mattone. David si è un po’ spento dopo l’inizio sprint ma non ha molte ricezioni pulite in post e deve stare lontano dal canestro per aprire il campo a Black e Weaver.

– Qualcuno ha visto Robert Fultz? Oscurato da Jacopo Valentini, che marca qualsiasi cosa si muova nel palazzetto.

– Brescia ha chiuso il primo quarto con 2/2 da 3, ma da quel momento non ha segnato più da fuori. Alcuni tiri sono anche buoni, ma non entrano. Meglio così (4/20 il finale, ndRDJ).

– Dall’altra parte, si inizia a vedere Weaver.

– Parlando di leadership, Black fa spesso dei mini timeout in campo. Non è la prima volta ma son sempre belli da vedere.

– Finalmente di nuovo un po’ di Weaver in post. Da approfondire.

– C’è sto problema che quando gli altri piazzano il parziale fatichiamo a spegnere subito gli entusiasmi: anche nel terzo quarto è andata così e negli ultimi quattro minuti non abbiamo più segnato.

– Il quarto quarto è una lotta, ci si butta su ogni palla vagante.

– C’è questo uomo con camicia bianca e bretelle in tribuna che incita il pubblico e avrà fatto più chilometri dei giocatori. Non vorremmo essere la sua camicia. E nemmeno la lavatrice che dovrà contenerla.

– Oh, Brkic, bentornato. Nove punti nel primo quarto e da quel momento 0/5. Torna a segnare a 34 secondi dalla fine per la parità, e gli vogliamo bene.

– Certo, se metteva pure il libero aggiuntivo gli volevamo ancora più bene.

– Lo scippo di Black su Di Bella nell’ultimo possesso di Brescia è clamoroso.

– Quando Weaver taglia da sinistra è devastante. 9/14 da 2 per lui, ma considerando che due tiri li ha sbagliati nella stessa azione (e sul terzo rimbalzo ha segnato), se leviamo quegli errori siamo a 9/12. Facciamo che lo multiamo per ogni tiro da 3?

– Due squadre paralizzate nel supplementare. 4 minuti senza segnare e poi la tripla di Valentini.

– Con i sentiti omaggi ai telecronisti bresciani.

– Weaver, appunto. Nel supplementare soltanto due conclusioni, entrambe da 3. Capiamo la stanchezza (39’50” in campo) ma attacca il ferro, figliolo.

– Nei supplementari 0/7 al tiro di Brescia. Bene no?

Continua a leggere

Lega 2 Gold: ecco il nostro ranking

La nuova Lega 2 in versione Gold si presenta ai nastri di partenza rinnovata nel look, roster e lineup delle squadre partecipanti. Abbiamo provato a costruire una griglia, che in termini di pronostici sul lungo periodo ha la stessa attendibilità del “sì” appena pronunciato da Belen Rodriguez a Stefano “nonsoqualesantomihabenedetto” De Martino. Torniamo seri (?) e mettiamo su questo ranking. Ultima cosa, per noi il livello medio è cresciuto rispetto alla passata stagione: da una parte ci sono nomi grossi nelle squadre con alto budget, dall’altra vediamo un ragionamento quantomeno logico nei team di seconda fascia, che con meno soldi hanno provato a costruire roster interessanti. Continua a leggere