Il tavolo delle grandi

Lo sapete, noi preferiamo parlare di basket e non delle cose brutte che possono girare attorno al mondo dello sport, dagli arbitraggi ai soldi alle polemicucce di quartiere. Però, proprio perché ci piace questo gioco, due paroline su quanto successo domenica van dette.

Ricapitolando, a 16 secondi dalla fine Lollo Gergati (sempre lui) segna ancora una volta da tre e porta Torino avanti di 1. Il coach di Napoli, Massimo Bianchi, decide di non chiamare timeout, gli azzurri effettuano la rimessa e danno la palla a Ceron. Dal canestro di Gergati passano pochi secondi (cinque) e a quel punto il gioco si ferma perché il tavolo chiama un timeout. Che Bianchi, appunto, non aveva chiamato. Si discute, c’è un po’ di confusione, il tavolo torinese invece che sotterrarsi per l’errore commesso se la ridacchia anche un po’. Bianchi molto signorilmente decide di levarli dall’imbarazzo e utilizza il timeout.

Il problema è che al ritorno in campo della squadre c’è rimessa per Napoli da centrocampo con 11 secondi da giocare. Quindi gli arbitri e il tavolo, per ringraziare Bianchi per averli tolti dall’imbarazzo di aver chiamato un timeout inesistente, hanno deciso di fare finta di nulla e di proseguire il gioco come se il coach napoletano avesse effettivamente chiamato il timeout. A pensarci a freddo la scelta dovrebbe essere stata questa, ma al momento la nostra reazione è stata più o meno la seguente

Ora.

Non sappiamo se Ceron avrebbe segnato se non fosse stato fermato il gioco.

Non sappiamo se senza il timeout Napoli avrebbe trovato la tripla di Brkic per il +2.

Non sappiamo se Mancinelli avrebbe segnato con il fallo, in un’azione in cui Torino ha avuto pochissimi secondi a disposizione per cercare il canestro della vittoria.

Non sappiamo se dopo il canestro di Mancinelli Bianchi avrebbe chiamato il timeout che non ha potuto chiamare perché aveva gentilmente concesso l’ultimo rimanente per venire incontro all’errore del tavolo.

Non sappiamo se la preghiera di Black, con qualche secondo in più a disposizione, avrebbe trovato il bersaglio.

Non sappiamo se tutto questo possa essere oggetto di ricorso da parte di Napoli, ma la vediamo difficile.

Di sicuro sappiamo che a Torino dovrebbero cambiare gli addetti al tavolo, che va bene che questo è un campionato dilettantistico, ma ste cose non le abbiamo visto manco in C Regionale. E chest’è.

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