Siamo Bruttini, ma contano i due punti

Del gioca jouer magari ne parliamo in un secondo momento, più approfonditamente. Al momento incassiamo due punti preziosissimi, frutto del miglior primo tempo della stagione.
A dire il vero, ancora una volta la partenza non era stata ottimale (0-6 con due perse), ma da quel momento Napoli ha iniziato a macinare. Merito di un Kyle Weaver versione extralusso (18 punti con percentuali enormi frutto di tanta voglia di attaccare il canestro, ma non solo: rimbalzi, assist, stoppate, falli subiti…) ma in generale tutta la squadra ha fatto degli ottimi primi 20′: Black lucido e mai fuori spartito, Malaventura importante anche nel crearsi qualche tiro quando l’attacco era un po’ fermo, Brkic magari poco coinvolto ma comunque dedito al gioco sporco, Montano in grado di tenere il campo e contenere Dillard.

La shot chart del primo quarto: ma perché prendiamo sempre tanti canestri da sotto?

Il guaio è che stavamo vanificando tutto nella ripresa. A 2’30” dalla fine del terzo quarto Napoli conduce agevolmente 53-38, prende 7 punti di fila per chiudere la frazione e in apertura di quarto quarto prende un altro 5-0 in due minuti. 12-0 di break, Casale a -3, partita riaperta. A scacciare le paure ci pensano Marco Allegretti, ancora una volta nel ruolo di match winner silenzioso, e il capitano con un’altra tripla. Poi arriva il momento del gioca jouer, ma questa è un’altra storia alla quale per fortuna possiamo pensare sorridendo grazie a Weaver che esce dal letargo per il gran finale e all’ultima tripla di Allegretti. Ed è un peccato, perché quanto visto nel primo tempo avrebbe permesso a tutti di tornare a casa con più convinzione e maggiore rilassatezza.

Riassunto: prendiamoci questi due punti importantissimi e guardiamo alle prossime partite. Finora abbiamo vinto in casa contro le ultime tre della classifica e perso fuori (due contro le capolista). Un segnale di forza farebbe bene al morale della squadra e probabilmente permetterebbe di coinvolgere un po’ di più anche il pubblico. Ieri troppi spazi vuoti al Palasport, e per quanto le vittorie non siano ancora molte e il nostro basket possa non piacere, non ha senso chiedere prospettive di grandezza se poi manco si viene al palazzetto.

Le prossime cinque giornate (da napolibasket.com)